..acquistiamo Istituti e Saloni di Bellezza in Crisi

La cultura di fare estetica nasce dall'entusiasmo e quella voglia interiore di crescere che ci accompagna da anni in ogni attimo del tempo, siamo l'unica realtà competitiva sul mercato interessata alle cessioni di Attività di Estetica, la nostra forza risiede nella differenziazione del suo segmento di mercato, ci focalizziamo esclusivamente in operazioni di acquisizione e scissione di grandi Saloni di Bellezza e Centri di Medicina Estetica, appena realizzati con evidenti carenze strutturali ed organizzative, dove interveniamo operando attraverso la formula del badwill accollandoci qualsiasi situazione debitoria a medio e lungo termine, rilevando quote comprensive di immobili, attrezzature e titoli abilitativi.

Lavoriamo con passione per obiettivi sempre più ambiziosi, selettività e innovazione è un fattore decisivo per realizzare centri estetici User Experience, dare forza alle risorse e alle vocazioni, ogni giorno ascoltiamo esigenze ed idee e cerchiamo le modalità più efficaci per cogliere le giuste opportunità per raggiungere l’eccellenza suoi luoghi dell’azione.

La nostra intensa filosofia dell'always moving è indirizzata verso location commercialmente interessanti, situate in zone centralissime e strategiche delle città, centri estetici, centri benessere e saloni acconciature con la concernente società detentrice delle autorizzazioni amministrative, esclusivamente al piano strada e distribuiti su un unico livello, dotati di ampie vetrine fronte strada e dislocati su una superficie oltre 300 metri quadrati.

Rileviamo attività di estetica esclusivamente da società di capitali (SrL/SaS/SpA) rilevando interamente la società e non da imprese individuali o collettive, assolutamente no a location dislocate ai piani superiori, centri storici e situate nei centri commerciali.
Regioni obiettivo: Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli, Emilia Romagna, Toscana e Lazio.

E' questo l'imperativo categorico, esaminiamo solamente location progettate e realizzate nel corso degli ultimi dodici mesi, idem per tutte le attrezzature e macchinari di estetica.

Non siamo interessati a quei saloni di bellezza realizzati tre o quattro anni fa ormai decotti e senza futuro nel panorama estetico, avviamento commerciale e pacchetto clienti nella vendita di un centro estetico sono irrilevanti e privi di attendibilità, l’esclusione dal mercato oggi avviene secondo una selezione darwiniana che determina l’affermazione dei soli Istituti di bellezza capaci di cogliere l’innovazione, una visione uniforme e coerente è la migliore base per intraprendere delle scelte realistiche e definitive.

In Estetica quando il business va bene è arrivato il momento di rinnovare, perchè quando ci si accorgerà che non va più bene sarà troppo tardi per avviare un cambiamento!
Se rimani nel tuo schema e nella tua visione non ce la fai, l'improvvisazione e l'inesperienza nel centro estetico non pagano! ..la strada migliore è farsi da parte (step aside).

Nessuno prospetta acquisizioni per un salone di bellezza alla deriva! ..e noi non vogliamo illuderci, né vogliamo illudere nessuno con promesse facili e con falsi miraggi, una location è recuperabile se ceduta quando perde quota e non quando ormai è precipitata!

Non offriamo consulenza e formazione per incrementare le vendite dei centri estetici, ne proponiamo formule redditizie di affiliazione, le aranciate senza arance le lasciamo ai nostri competitor, probabilmente in questo periodo di grande difficoltà  sono senza lavoro: vogliamo dare il nostro sostegno e contribuire al loro progresso.
Noi acquistiamo solamente Istituti di Bellezza in badwill SUBITO E DIRETTAMENTE.

..idee vincenti per aprire un Centro estetico

Nell’apertura di un Centro estetico accade sovente che molti imprenditori invece di analizzare e conoscere bene la realtà oggettiva del settore estetico, puntano ad affidarsi a concetti ed a informazioni che sono del tutto sbagliati e fuorvianti, che rappresentano il corollario di una serie di leggende metropolitane che accompagnano ogni anno centinaia di Estetiste, nella loro ricerca personale dell’eldorado e della felicità in location del tutto sbagliate sia nella progettazione che nella scelta delle attrezzature.

Volendo descrivere i numerosi imprenditori sognatori alla ricerca del bengodi nel settore dell'estetica è difficile definire un tratto unico, alcuni sono delle vere macchiette, tutti partono con il sogno di realizzare un centro estetico, ma quasi sempre è solo un’illusione e questo è ovvio visto che il 99% degli imprenditori che oggi apre un centro estetico è assolutamente privo di esperienza, quindi si capisce chiaramente dove certe iniziative andranno a parare e quali saranno le conseguenze di molti centri estetici improvvisati, sognare è importante ..ma agire fuori da ogni logica di buon senso, ci pare assurdo.

Nel Centro estetico come Tarzan nella sua foresta, proprio vero negli ultimi anni e in maniera significativa si sono avvicinati al settore della bellezza, ogni tipo di imprenditore, dal sognatore di professione, al piccolo investitore che ha strinato i risparmi della sua famiglia, al professionista di alto ceto socio culturale che aveva intravisto nell'idea del centro estetico un business sempre più fiorente.

Appare evidente un assalto di imprenditori improvvisati e senza strategie per affrontare il settore dell’estetica tutt'altro che facile, oggi per realizzare centri estetici semplici e redditizi occorre specializzazione e tutto quello che è superficialità o meglio Aria fritta, viene spazzato via, non c'è speranza di recupero per una Spa o un centro progettato da aspiranti professionisti tuttofare.
Un eccesso di ambizioni è la causa che ha determinato la chiusura di molti centri estetici e sta mettendo in crisi quasi tutte le grandi Spa presenti sul nostro territorio, non c’è spazio per investitori in cerca di business, chi pensa di investire in una Spa come nel piccolo centro estetico, senza aver maturato un esperienza notevole nelle tematiche connesse al settore estetico, è assodato che perde tutti i suoi quattrini! ..e basta!

In troppi, continuano ad avviare e cercare di mantenere aperti dei centri estetici inutili, che non rispondono affatto alle necessità della clientela attuale, sarà sempre più difficile tenere in piedi un centro dimagrimento con quelle assurde capsule a vapore, se nessuno viene ormai più a richiederti trattamenti alla Gianni & Pinotto, ma queste ciofeche ormai fanno parte del passato!
Solo un visionario può tenere in piedi o aprire un centro solarium dove con il nuovo decreto vieta le sedute ai minorenni, dove ormai una seduta solarium costa quanto un bicchiere di acqua gassata, qualcuno pensa che gli restano dei quattrini nelle mani!

Potremmo continuare con decine di esempi concreti nel settore estetico ma il concetto che si vuole esprimere, una volta per tutte è che per fare estetica serve una nicchia di mercato, cioè è necessario che qualcuno compri i nostri trattamenti, non mettiamo in dubbio che sia importante quando si apre un Centro estetico che ci sia il piacere e il gusto di fare il mestiere di Estetista, ma diventa anche fondamentale verificare se la location che abbiamo in mente rispecchia le condizioni della nostra città, in particolare se ci sono clienti per i nostri trattamenti!

Non serve a niente aprire l’ennesimo Centro estetico che fa cerette e pulizie del viso, ormai i posti sul tram sono tutti occupati, lo volete capire che non ci sono più i clienti che comprano cerette! ..se le fanno a casa!
In una estetica caratterizzata da profondi cambiamenti strutturali come quella attuale, diventa impossibile non avere la consapevolezza di questa necessità, bisogna verificare di quali trattamenti i clienti hanno veramente bisogno, quali sono i bisogni inespressi, che cosa la concorrenza non offre etc..

Un Estetista si dovrebbe porre delle semplici domande:
Di cosa c’è bisogno in estetica oggi?
Quali sono i trattamenti che fra 3 mesi avranno una richiesta superiore ad oggi?
Quali sono i trattamenti che le persone avranno bisogno in misura crescente?

Non serve nulla affermare che 10 anni fa l’estetica andava a gonfie vele ed ora la domanda dei trattamenti è crollata, a parte che non è vero, ma con questo cosa si vuole affermare?
Non vogliamo sentire parlare di crisi dell’estetica perché non esiste, ma se tante Estetiste continuano a voler avviare modelli di centri estetici che sono già decotti ancor prima di partire, oppure continuare a buttare soldi in attrezzature di estetica che non hanno più un futuro ormai da qualche anno, di tutto ciò non si può colpevolizzare qualcun altro, ma solo l’incompetenza.

L’organizzazione del Centro estetico è il vero e unico elemento di vantaggio rispetto ai competitor nell’estetica, prima ancora di un buon marketing, di eccellenti trattamenti e di un buon posizionamento della location, perché prima dei concetti e delle strategie in Estetica, vengono le persone, viene la variabile “who”.
Il successo in un grande salone di bellezza si produce ..oggi un eccellente Estetista ha moltissime informazioni a disposizione, ma ha anche moltissimi collaboratori, se dovessimo rappresentarla disegneremmo una grande testa con molti tentacoli, il problema per un Estetista oggi è: non avere le informazioni, ma ottenere la giusta informazione.

Oggi un salone di bellezza di successo non è quello più bello o che vende meglio, ma è il centro estetico che trova gli operatori migliori e che li pone nella posizione migliore!
E l’antica corrente di pensiero estetica, secondo la quale l’Estetista alla guida di un salone di bellezza deve prima “saper fare” e poi “saper gestire la location”.

Il primo elemento indispensabile è la creazione di un team di lavoro multidisciplinare, non è affatto un attività per aspiranti investitori in cerca di business ..è statisticamente provato che l’aspirante brucia il proprio capitale e quello di chiunque si avvicini entro i primi dodici mesi, il successo si può ottenere solo se siamo imprenditori con grande capacità di orientamento maturata suoi luoghi dell’azione.

L'ultima frontiera del lavoro di squadra per un salone di bellezza dal carattere ludico è il Lego, quel gioco di costruzioni prodotto dall'omonima azienda danese che ha iniziato a commercializzare questi piccoli mattoncini colorati che sono passati per le mani di bambini di almeno 3 generazioni.
Già, perché questi piccoli pezzetti di plastica possono dire con un Estetista molte più cose di un colloquio, visto che esprimono in pieno la creatività di chi li utilizza, il concetto è quello di costruire una squadra motivata ed in continua evoluzione con cui interagire, formalizzare gli obiettivi e il target che il centro estetico vuole raggiungere, definire le azioni e gli strumenti di marketing.

Le aziende serie e veramente competenti nel progettare un centro estetico si contano sul palmo della mano, mentre la stragrande maggioranza è formata da cabarettisti allo sbaraglio in cerca di “polli da spennare” interessati a vendere esclusivamente attrezzature che mollano a imprenditori inesperti in materia con i risultati che vediamo sul campo.

Nel mercato attuale è impensabile progettare un centro estetico senza aver prima definito la tipologia di clienti ai quali ci vogliamo rivolgere, gusti, le tendenze e le esigenze sono diventati negli ultimi anni molto trasversali rispetto alle fasce d’età, possiamo trovare cinquantenni con i gusti di un trentenne e viceversa.
Il business plan è un elemento cruciale, possiamo elaborare il miglior centro estetico del mondo, ma se non siamo in grado di gestirlo sotto il profilo dell’esperienza nel settore, perderemo i nostri quattrini e chi vi promette di farlo per Voi è un millantatore incallito.

Le dimensioni per realizzare un centro estetico importante spaziano dai 300 ai 500 mq.
Nella realizzazione di un centro estetico avanzato di grande effetto si spendono mediamente dai 2.500 ai 3.000 euro al metro quadrato, cifre inferiori si conseguono centri estetici o aree benessere di vecchia generazione attualmente presenti sul mercato e destinati inevitabilmente al declino.

L’ubicazione del proprio centro estetico diventa un aspetto strategico per il target di clientela che si intende fidelizzare, si apre nelle città dove è presente un bacino di utenza che spende nella cura del proprio corpo, quindi occorre inserire questo elemento al primo posto nello studio di fattibilità di un nuovo salone di bellezza.

Il fatto che potenzialmente esista un bacino di clienti teorico elevato, non vuol dire che le condizioni siano sempre favorevoli per aprire un salone di bellezza, può accadere infatti che procedendo nell’analisi di mercato si finisca poi per scoprire che gli spazi reali in una determinata città, nonostante i fondamentali non siano poi così vantaggiosi come potevano apparire sulla carta.
Questo potrebbe essere dovuto ad un insieme di fattori, la presenza di numerosi e preparati centri estetici e centri benessere, gli elevati costi di apertura e gestione rispetto ad altre città, quindi scendendo nei dettagli è più facile rendersi conto della realtà.

Decisamente sconsigliato realizzare un centro estetico importante nelle periferie urbane, centri storici, centri commerciali, centri polivalenti, strade a disciplina ZTL, irresponsabili soluzioni in zone industriali e in prossimità di caselli autostradali, assolutamente evitare l'utilizzo di locali seminterrati e situati ai piani sopraelevati, idem per quei locali privi di finestre sui lati non permettendo la chiusura delle cabine al soffitto, condizioni per ottenere le relative certificazione ASL in merito alle normative vigenti, notevoli risparmi sul canone di locazione ma non porta a raggiungere grandi obiettivi.
La posizione della location è determinante, un errore assolutamente da NON commettere è la prima causa dell'insuccesso di un centro estetico al quale non sussiste rimedio.

Ma quanti imprenditori o Estetiste che stanno per avviare un salone di bellezza procedono con un’analisi approfondita? ..i risultati di molte iniziative nel settore del benessere e della bellezza purtroppo parlano chiaro!

Qualcuno sta ancora pensando di realizzare un centro benessere Spa?
Allora dove mettervi in testa che l’era dei centri benessere e delle Spa è finita, vero gente la Spa doveva segnare la grande rivoluzione dell’estetica, ma di quel proposito ne è rimasto ben poco, diciamoci la verità ci abbiamo creduto e qualche bravo incompetente l’ha sopravvalutata pure troppo, che improvvisamente si ritrova a fare i conti con le nuove tendenze generate da una clientela sempre più smaliziata.

Il risultato è una confusione incontrollabile, una deriva verso il fallimento e la chiusura di centinaia di centri benessere e Spa in ogni città ..solo disagi e danni alla clientela!
Il rumore quello sì, tanto, tantissimo basta dare uno sguardo ai circuiti di acquisto come groupon per rendersi conto delle spa ormai al collasso che si svendono a tutti i prezzi, lasciate perdere le suggestioni sono tutte e diciamo tutte attività dove alla guida troviamo imprenditori inesperti, soggetti che nulla hanno a che fare con il mondo dell’estetica, illusi che pensavano di fare quattrini vendendo Fuffa ..è andata male.
Nelle spa ci ha creduto più la stampa che noi operatori del settore, l’impressione è che quel nobile mito che si era creato negli ultimi anni attorno alle spa si stia scemando progressivamente, non c’è bisogno chissà di quali esperti del settore per rendersi conto che per qualcuno è stata un esperienza fallimentare, aria fritta allo stato puro, terreno fertile per ciarlatani e burattinai seriali.

Le Spa per anni non ha fatto altro che demonizzare i centri estetici e i suoi clienti, figuriamoci se con una strategia emozionale del genere avrebbe mai avuto una sola minima possibilità di erodere qualche cliente ai Centri estetici, non pensate in ogni città ci sono location con al suo interno operatori che difendono con i denti la propria professione, quello che è il mestiere più affascinante del mondo: L’Estetista.
Veniamo da un decennio in cui l’estetica non ha brillato, in cui le VERE Estetiste sono state puntualmente calpestate e coloro che si professavano di essere il “nuovo” dell’estetica hanno gettato l’intero settore del benessere e della bellezza nel profondo degli abissi, con Spa e Centri benessere insensati, con attrezzature superflue e inefficienti, con cosmetici pazzi che quelli in vendita al discount sono un tantino migliori.

La soluzione ideale in estetica oggi si chiama esclusivamente Centro estetico, da pianificare in una location dominante su arteria di intenso traffico in area centrale della città ad alta densità commerciale, dislocata totalmente al piano terreno con ampie superfici vetrate fronte strada e una buona dotazione di finestre sui lati del perimetro.
L'attività di centro estetico deve essere svolta in locali con destinazione d’uso commerciale (C/1) o artigianale (C/3).

Location assolutamente dotata di ampie vetrine fronte strada, insegna e facciata sono elementi che trasmettano la classe e la professionalità del centro estetico, serramenti in alluminio argento o inox spazzolato, vetri acidati con satinatura degradata sono una soluzione straordinaria, rivestimento della facciata esterna con pannelli ventilati in alluminio o in composito, per l'insegna lettere scatolate in acciaio inox spazzolato.

La reception è l'ambiente più importante del centro estetico, un vero e proprio biglietto da visita! in grado di fornire una prima atmosfera della struttura è qui che si forma la prima impressione positiva o negativa che sia.
La reception è il fulcro del centro estetico poiché è da qui che si gestiscono quasi tutti i servizi e i comparti delle cabine per questo motivo le attrezzature devono innanzitutto corrispondere ai requisiti di funzionalità e comodità e rispecchiare lo stile di tutto il centro, la qualità, la funzionalità e l'estetica dei componenti d'arredo donano un'immagine di classe al centro estetico.

Il colore dell’arredamento è un elemento fondamentale nella progettazione di un centro estetico, il colore bianco ha sempre un effetto determinante conferisce grande eleganza, purezza e un senso di pace è una delle migliori soluzioni in assoluto, con le sue sfumature, giochi di luci e ombre, la Scrimieri è una industria che produce direttamente nel suo stabilimento arredamenti High-End su misura per centri estetici.

La scelta del pavimento rappresenta uno degli elementi cardine del centro estetico.
In linea di massima è preferibile scegliere per il parquet, legni duri, forti, ben stagionati e soprattutto di qualità, attenzione a non lasciarsi ingannare da parquet con legni di scarsa qualità, economici ed incollati l'uno accanto a l'altro, a differenza della classica installazione ad incastro se infatti il costo è minore, la resistenza è più bassa il gruppo Junckers è uno dei maggiori produttori europei di pavimenti in legno duro massello specialista in impianti per centri estetici ..il numero uno in assoluto!

Le tecniche di risparmio energetico per un centro estetico sono importantissime, per ottimizzare i costi di gestione il riscaldamento a pavimento costituisce la migliore soluzione per riscaldare uniformemente il centro estetico con acqua a bassa temperatura, garanzia di comfort ed affidabilità tramite l’installazione di pannelli radianti a pavimento disposti a spirale o a serpentina, zone leggermente più calde al pavimento e leggermente più fredde al soffitto, confort ottimale rispetto a qualsiasi altra tecnologia.
Aereazione e condizionamento a pompa di calore, "Split System" con unità funzionali separate, Mitsubishi Electric o Fujitsu-Siemens si mostrano i sovrani in questa divisione.
 
Nel centro estetico per creare spazi innovativi e vivaci implica ricerca progettuale ed uso sapiente dei materiali, per esaltarne le caratteristiche estetiche e funzionali valorizzando l’idea di progetto, il controsoffitto è il primo punto importante per definire il tono e l’atmosfera del centro estetico, la membrana termotesa è una delle possibilità più intriganti per realizzare superfici traslucide retroilluminate, i teli termotesi sono di rapido montaggio grazie all’esclusivo sistema di aggancio ad arpioni, Barrisol ha una specifica linea commerciale di teli traslucidi colorati denominata Barrisol Lumiere Color, nella quale è possibile scegliere tra ai diversi colori e tassi di traslucidità, la Extenzo offre una straordinaria varietà di realizzazioni disponibili in oltre 100 colori e in 10 tipi di finitura satinato, laccato, pastello e scamosciato.

Centrare l'obiettivo della location è di primaria importanza per realizzare delle cabine confortevoli e di estrema peculiarità, permettendo la chiusura del cartongesso al soffitto applicabile esclusivamente se abbiamo optato per l'immobile idoneo, cioè dotato di finestre su almeno due lati del perimetro per un aerazione naturale dove andremo a posizionare le cabine, in assenza di finestre il cartongesso non può arrivare al soffitto in quanto non riusciremo ad ottenere il collaudo in formula delle normative vigenti, le cabine prive di luce naturale non trasmettono quell'armonia interiore e sono una delle cause dell'insuccesso di un centro estetico.

Le docce rivitalizzanti si realizzano con strutture modulari in polistirene espanso, pronte da installare e rivestire con qualsiasi finitura sostituiscono e affiancano le tradizionali opere in muratura ..Preformati e Poliart sono le primarie aziende italiane per questo settore.
Henry glass rappresenta una risposta innovativa per le porte delle cabine con anta scorrevole a scomparsa in vetro satinato con i suoi giochi di luce e le sue trasparenze.

Le dimensioni appropriate delle cabine di un centro estetico di estremo successo per offrire al cliente quella tranquillità interiore, devono essere oltre i 16 mq non è possibile giocare su questo campo, dimensioni inferiori trasmettano un atmosfera angosciosa e claustrofobica ..è una delle primarie cause dell'insuccesso di un centro estetico.

La cabina del centro estetico si predispone in attinenza di una gamma di analisi sensoriali e teorie legate alla cromoterapia.
Il lettino da massaggio o da estetica nella zona centrale e alquanto avanzato rispetto all’ingresso, le pareti di fronte e lateralmente al lettino fruiranno della tinta tenue del nostro centro estetico con eccellenti murales rigorosamente dipinti a mano. La parete attrezzata con i suoi complementi sarà esclusivamente quella di spalle al lettino, evitare di commettere castronerie come quella di sistemare lateralmente al lettino il lavabo.
Evitare la zona relax con i lettini sono le classiche chicche da incompetenti del settore, appartengono al passato delle SPA ..se volete buttare i vostri quattrini accomodatevi!
Tinteggiatura realizzata con pitture lavabili di estrema peculiarità donando tinte tenue e rilassanti ..la finitura alphatone è un prodotto di pregio e di grande effetto decorativo, il brand Paramatti produce una linea a effetto tridimensionale "Erica" nelle sue varianti di colori veramente magnifica ..unica nel suo genere, altra soluzione straordinaria e innovativa è lo "Spatula stuhhi" stucco veneziano marmorizzato.

Il ventaglio di equipaggiamenti usati sul mercato è ampio, spesso si tratta di macchine seminuove che hanno lavorato poco in quanto appartenute a centri estetici che hanno cessato l’attività per cause connesse ai soliti fattori di progetti sbagliati, controllare attentamente la documentazione di acquisto, se quietanzata (pagato) e nel caso di locazioni accertarsi presso la società di leasing se sono state riscattate, onde evitare spiacevoli sorprese, diverse sono macchine che hanno lavorato a pieno regime e quindi altamente usurate, vengono proposte sul mercato ricondizionate a nuovo e con una garanzia offerta dal venditore, un mercato di apparecchiature destinato prevalentemente all’esportazione e a piccoli centri estetici.
Gli svantaggi sono maggiori dei vantaggi, una macchina nuova è tecnologicamente all’avanguardia un fattore di primaria importanza per raggiungere un certo target di clientela, un centro estetico che lavora a pieno regime sostituisce gli equipaggiamenti ogni due anni, oltre al beneficio funzionale si acquista anche quello fiscale.

In Italia vi sono ormai molteplici aziende e consulenti che operano nell'ambito dei servizi e delle forniture per centri estetici e centri benessere, che si dichiarano costruttori di tecnologie e di fare "consulenza per servizi wellness” in realtà il tutto è un'abile mossa di marketing. I veri produttori di apparecchiature di estetica, inteso come ideatori e progettisti di nuova tecnologia sono effettivamente esigui, il costruttore di una macchina per estetica offre i vantaggi e la consapevolezza di parlare con qualcuno che sa esporre i segreti della professione e dell'efficacia, purtroppo le aziende anche se di grande nome o bene organizzate, riescono sempre meno a persuadere gli imprenditori dell'estetica più attenti sulla qualità dei loro prodotti e principalmente a motivarne i costi.

Insomma nonostante ogni “attrezzatura di estetica inefficiente” sia simile alla precedente, le debolezze di quelle Estetiste apparentemente preparate e con grande esperienza nell’estetica, sono tali da farle cadere in trappola davanti a macchinari che sono palesemente delle sole!

Abbiamo lavorato molto e imparato dai tanti errori e oggi abbiamo consolidato una ottima esperienza, coordinata da un eccellente equilibrio tra la qualità e funzionalità delle attrezzature leader sul mercato dell’industria dell'estetica.
Touch America, Oakworks, Earthlite, ClapTzu sono i leader nel mercato mondiale dei lettini da massaggio professionali, il top incondizionato per un Estetista che intende raggiungere il successo, evitare i lettini da massaggio muniti di materasso ad acqua inefficienti e insensati ..è la chiara inesperienza professionale nel campo dei massaggi.
 
Ergoline e Soltron sono i numero 1 al mondo per i solarium professionali, apparecchiature abbronzanti dal design futuristico, macchine di altissima potenza oltre i 20 KW indicate per chi vuole ottenere successi, esaudiscono ogni desiderio.

Acoustic Wave Therapy® abbreviato "AWT" è tra i vari trattamenti anticellulite della medicina estetica da praticare in un centro estetico importante, la terapia con onde d'urto contro la cellulite è un trattamento soft non invasivo, indolore le onde d’urto non fanno male e non è necessaria nessuna anestesia per il trattamento e sono state adottate ormai da anni sono quindi testate anche in campo medico per la disgregazione dei calcoli renali e per la terapia antalgica delle patologie muscolo-scheletriche.

L’Endosphères Therapy® agisce attraverso un particolare tipo di Microvibrazione Compressiva® che si trasmette sui tessuti della pelle attraverso un cilindro che si trova nel suo manipolo composto da 55 sfere rotanti,  le sfere rotanti emettono una serie di vibrazioni e di impulsi, negli strati più profondi della pelle.

Med Sculpt è un innovativo sistema computerizzato per il body contouring che consente il trattamento della Cellulite e delle Adiposità Localizzate in modo non invasivo.

Queste sono le TRE metodiche leader per trattare gli inestetismi della cellulite, diffidate di attrezzature simili non funzionano! Molte macchine per il trattamento della cellulite che trovate sul mercato distribuite da aziende di risonanza, appartengono ormai al passato, parliamo di attrezzature obsolete con protocolli e brevetti risalenti ad oltre un decennio.
Ma le tecnologie cambiano le modalità e l'efficacia dei trattamenti!
Sgombriamo il campo da ogni equivoco, il nuovo decreto 110/2011 del Ministero della Salute vieta per sempre l'utilizzo all'Estetista di Cavitazione, Radiofrequenza e Luce Pulsata per il fotoringiovanimento, quindi vi consigliamo di non piangere sul latte versato, ci sono tecniche alternative molto più efficaci e importante senza controindicazioni.

Chi lavora in un centro estetico di successo non è un dipendente, ma un vero specialista nell’estetica una persona in grado cioè di far crescere il centro estetico con il suo fondamentale contributo e la sua passione per l'estetica, amato e stimato dai clienti, solo lavorando in Team con altri specialisti si ha la possibilità di crescere.

Il mercato della formazione estetica è subissato di Guru che hanno fiutato il business e con aggettivi bizzarri, check-up strategici, strumenti diagnostici, studi di fattibilità, spa manager, formazioni manageriali e fiabeschi corsi formativi di 2/3 giorni assicurano soluzioni e figure professionali, diffidate è "spazzatura mediatica" lo scopo è solo vendere prodotti per il loro business, purtroppo la mamma degli stupidi è sempre incinta, e il professionista dell'estetica si forma con anni e anni di esperienza, questi fenomeni da baraccone che oggi distribuiscono soluzioni estetiche e ieri vendevano attrezzature per pizzerie, non hanno neanche acquisito il diploma di estetica, il minimo che un imprenditore dovrebbe possedere prima di inoltrarsi nella sfera dell'estetica, ricordate che internet è ormai la patria delle truffe.

Il centro estetico si posiziona oltre la forbice dei 10 euro al mq di incasso giornaliero, cioè una location di 300 mq per sopravvivere nell'attuale mercato si deve attestare oltre i 3.000 euro al giorno di incasso lordo, cifre inferiori oggi sono impensabili per assenza di un sostanziale equilibrio tra costi di gestione e investimento iniziale.
Il cash flow è il miglior dato indicativo per valutare la redditività di un centro estetico, mostrando se i mezzi guadagnati da sé sono sufficienti per garantire l'esistenza a lungo termine, esso viene calcolato nella quotidianità a partire dall'utile d'esercizio prima delle imposte più gli ammortamenti.
Il cash flow di 3 anni dovrebbe bastare per restituire il capitale di terzi.

Oggi più che mai la qualità dei trattamenti è la vera differenza, poiché la concorrenza si fa sempre più intensa, diventa sempre più difficile muoversi in un mercato aggressivo e iper-competitivo, data la vasta scelta delle attrezzature per lo più inefficaci e gli innumerevoli servizi offerti dai vari competitors, è obbligatorio essere più creativi, più interessanti, più lungimiranti nel centro estetico!
Un salone di bellezza importante si racconta nelle relazioni, costruendo rapporti basati sul dialogo, sulla comunicazione e sulla valorizzazione delle competenze, rendere performante un centro estetico motivando gli operatori che lo compongono verso obiettivi sempre più ambiziosi, significa far in modo che ogni funzione del centro interagisca con le altre creando una sinergia d’azione che si tramuta nella forza di penetrazione sul mercato.

Il centro estetico realizzato da imprenditori con forte esperienza nel settore estetico, che ha pianificato bene i flussi finanziari raggiunge il 30% degli obiettivi entro i primi tre mesi dalla sua apertura, il 50% entro sei mesi per giungere alla sua stabilità sul mercato entro i primi dodici mesi, avendo focalizzato un quadro completo del target di clientela.
Il centro estetico che trascorso il primo anno non ha raggiunto gli obiettivi focalizzati entra immediatamente nella fase di stagnazione, alternandosi la ripresa alla ricaduta, non illudetevi non troverete una soluzione al problema, in quanto NON è un problema ma è la strategia errata con cui avete progettato il centro estetico che scarseggia di esperienza, diffidate di chi con promesse annuncia strategie di rilancio del vostro centro estetico. Mesi e mesi, anni e anni a pensare a come incrementare il vostro business ..solo tempo e energie che volano in fumo, situazioni in cui la soluzione anche se dolorosa è quella di virare verso la chiusura, dal latino “Errare humanum est, perseverare autem diabolicum” commettere errori è umano, ma perseverare è diabolico.

Pianificare un centro estetico all’interno di un centro fitness ..un salone coiffeur ..un centro dimagrimento è una primaria fonte di inesperienza, progettazioni compiute quasi sempre da imprenditori senza alcuna reale competenza in merito, che osservando il loro business svanire decidono di incrementarlo guardando verso l’industria dell'estetica, ma non sanno che stanno entrando così nel "vicolo cieco" che li porterà con ogni probabilità al dissesto, centri polivalenti ovunque sparsi su la penisola navigano in situazioni a dir poco devastanti, ormai è consolidato che sono attività tecnicamente e professionalmente discordanti con la disciplina di un centro estetico di successo.

Le regole del mercato sono cambiate, non sono più quelle degli anni 2000 dove il cliente, si accontentava del piccolo centro estetico situato in qualche vicolo di periferia, faceva la classica ceretta o la pressoterapia, pagava come un banco e andava a casa tutto contento, oggi il cliente è cambiato, ha problemi di smagliature, sono perfettamente informati su qualità, prezzi e risultati che possono ottenere.
L’80% dei clienti che frequenta il centro estetico cerca il risultato che la prevalenza numerica degli istituti di bellezza oggi non offre, ecco quindi la piccola fetta di mercato con imprenditori alla guida di istituti di bellezza che guadagnano quello che vogliono, semplicemente perché la concorrenza sono degli incapaci.

Imprenditori che pianificano centri estetici al primo piano di un palazzo settecentesco, optano per una location situata in qualche centro commerciale, vanno a rintanarsi in qualche viuzza del centro storico, meditano con un centro estetico di 140 mq di fare business e numeri importanti, mentre con queste dimensioni si va poco lontano o meglio non si va da nessuna parte, acquistano attrezzature inefficienti, privi di operatori qualificati, con delle semplici estetiste tuttofare si tergiversano tra un insuccesso e l’altro, affiliandosi a qualche brand con la speranza che questi templari facciano il loro successo, questa è semplice mancanza di cultura d'impresa.

Il successo si costruisce giorno per giorno, l’Estetista di successo adotta uno stile di vita che l’aiuta a superare i problemi con la sua formazione, non è dotata di un'intelligenza superiore, ma è invece dotata di una formazione ottenuta attraverso una solida esperienza maturata sui luoghi dell'azione, questo equivale a far prendere pienamente coscienza delle proprie possibilità e dei propri limiti.

Sembra difficile da credere ma ci sono anche imprenditori che credono ancora all'asino che vola, frequentano corsi di Wellness Coaching e PNL per il raggiungimento di obiettivi e migliorare le strategie di un centro estetico.
Illustri incompetenti che cacciano i soldini loro per farsi una “passeggiatina americana” sui carboni ardenti che è stata ampiamente dimostrata come un “pacco per pirla”.

Indubbiamente ormai i consulenti dell'estetica crescono sugli alberi, fior di società che comunicano come fossero Steve Jobs, la formazione “BEAUTY & SPA” è un grosso business, non c’è che dire soprattutto in tempo di crisi siamo davanti a dei veri markettari che stanno cominciando a proporre seminari per aumentare le vendite nei centri estetici, con affermazioni deliranti del genere il futuro appartiene a coloro che osano credere nei sogni!

Consulenti e seo markettari dell'estetica con un coefficiente di intelligenza equiparabile a quella dei macachi ..bravissimi diremo degli specialisti nel copia e incolla!
Ormai i contenuti duplicati e rimanipolati in estetica sono una vera sindrome, abbiamo anche aziende che si lodano di essere leader nel franchising per centri estetici che copiano addirittura la sezione chi siamo, questo dimostra ampiamente che genere di bugiardi compulsivi circolano nel settore estetico.
Franchising campati in aria e soprattutto inutili come quello dell'epilazione definitiva e dell’abbronzatura, proposti da ciarlatani matricolati che dell'arte di copiare ne hanno fatto un mestiere, non menzioniamo centri estetici che per farsi grandi pubblicano sui lori siti spazzatura articoli copiati dalla rete ..e che dire di quelle Estetiste infantili che pubblicano contenuti sul proprio profilo Facebook sempre con il metodo del copia e incolla!
Pinocchio puoi dormire sogni tranquilli ..questi cialtroni patentati dell'estetica ti superano.

Estetiste vittime della solita questione dell’autostima, cercando inutili conferme nella profezia di Celestino di James Redfield, coscienti della propria ignoranza ingenuamente credono che la lettura di un libro possa cambiargli la vita imprenditoriale!
Come no! Abbiamo imprenditori con il sale in zucca che pubblicizzano il centro estetico sulle chat, Badoo, Meetic etc. per aumentare la loro visibilità e trovare nuovi clienti!

Vivete nel paese dei balocchi! L’industria dell'estetica è piena di replicanti e cloni con presunte metodologie miracolose che alla fine dicono la stessa cosa cioè: “niente“

Il settore dell’estetica da qualche anno vive una fase di "falsa stagnazione" ma questa è solo il frutto di un’evoluzione, di errati comportamenti da parte di imprenditori che non vogliono continuare a prendere atto della situazione e sono ancora in troppi, che c’è un mondo là fuori che sta correndo e trasformando tutto il mercato e non si può rimanere agganciati al vecchio panorama dell’estetica, fatto di vecchie location realizzate quattro o cinque anni fa con attrezzature ormai vetuste ed obsolete, come quei "vecchi solarium" che si agganciano ai ricordi di un mondo che non c’è più e che mai più ritornerà.

Il passato dell’estetica non ritorna e stare immobili, non è possibile, guardare al futuro, significa anche capire come innovare e riuscire ad individuare come si sta orientando il mercato e dove guardare per agganciare le opportunità che sicuramente non mancano, ma oggi un imprenditore che vuole fare business nell'estetica deve capire che il centro ogni tre anni va rinnovato completamente, una location di tre anni è decisamente obsoleta, un solarium di tre anni è vecchio, il cliente pretende novità, freschezza ha necessità di sentire il profumo di tecnologia e chi non afferra questo concetto: è meglio che si ritiri, con una location di quattro anni non si fanno profitti ..se si è fortunati si sopravvive!

In estetica non si perde perché è calata o gira la crisi, quella cala o gira per tutti, ma si perde perché l’Estetista non si è guardata bene intorno, non si è accorta che il mercato dell’estetica stava cambiando, quindi non si può dire che i problemi sono arrivati a causa della crisi in cui versa il nostro paese, quella gira per tutti e non tutti i centri estetici fortunatamente sono in crisi ..mentre molte Estetiste affermano e pensano così!

Eccellenza è un imperativo per i centri estetici che vogliono competere e sopravvivere nell'attuale scenario della bellezza, caratterizzato da una turbolenza e variabilità senza precedenti.
I centri estetici dovranno adottare oggi nuovi modi di definire le strategie, di gestire il proprio patrimonio di risorse umane, comprendere l'importanza dell'innovazione e delle attrezzature di qualità, come principale fattore determinante per la creazione di valore e il mantenimento competitivo su i luoghi dell’azione.
Il futuro ci aspetta ed è quindi l’ora di alzarci e partire!

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